E' nato pochi anni fa, ma è un sentiero che il turista di Fanano ama.
Un percorso facile, con una pendenza veramente relativa che vi porta dall'Ufficio Turistico fino alle Cascate della Madonna del Ponte, attraverso un sentiero che si può prendere passando per Piazza Corsini, lasciandosi poi alle spalle la Chiesa di San Silvestro e attraversando via Badiola passando per le Ville Monari e Severi. Da lì, lasciata sulla sinistra Villa Burchi, si scende verso l'Edicola votiva della zona Valdicella, si risale leggermente verso le Scuole di Fanano e si prende la prima via sulla sinistra (via Ferdinando Turchi), per poi girare di nuovo a sinistra, proseguire dritto e buttarsi nel bosco, tra abeti, maestà e la pace dell'ombra a due passi dal Centro. Proseguendo sempre dritto arriverete alla Madonna del Ponte, una cascatella meravigliosa del Torrente Fellicarolo, nella quale, se vorrete, potrete prendere un po' di sole e, se vi va, fare anche un bagnetto rinfrescante. Dal ponte della Madonna del Ponte proseguite verso sinistra, sempre poco sopra il torrente Fellicarolo, e vedrete dall’alto le rovine di una Centrale Elettrica che, nella prima metà del ‘900, forniva l’illuminazione del Centro Storico. Proseguendo poi ad un certo punto dovrete girare a destra e risalire verso alcuni metati: nel primo di questi, troverete bellissime sculture di legno realizzate dall’artista fananese Gionata Orsini. Cosa sono i metati? Sono piccole casette che venivano utilizzate dalle famiglie del nostro territorio per essiccare le castagne. Un procedimento lungo, lunghissimo, che poi permetteva, dopo aver portato le castagne secche ad un mulino e averle macinate, di avere così a disposizione la farina di castagne. Dal secondo metato andrete verso la celebre “Orma del Bue”, un’enorme pietra legata ad una leggenda della quale vi spiegheremo a parte. Scendendo poi dall’orma del bue, lungo il sentiero 411 del CAI, tornerete al Ponte della Madonna del Ponte. Da lì prendete la strada asfaltata sopra il mulino che vi porterà al Centro di Fanano, con la possibilità di osservare il bel borghetto con Oratorio della Madonna del Ponte, dedicato alla memoria degli Emigranti Fananesi. Qui, ogni tre anni, si ricordano le persone che hanno lasciato Fanano per cercare fortuna in altre Nazioni.
Difficoltà: medio
Lunghezza: 5,5 km
Tempo consigliato: 1 h e 15’
LEGGENDA DELL’ORMA DEL BUE
Si racconta di un enorme masso di roccia, che si trovava sopra un dirupo, in bilico e minacciava da un momento all'altro di cadere nella valle sottostante. Per questo motivo gli abitanti non potevano coltivarne il terreno e nemmeno usarlo come pascolo, per la paura che avevano di morire, nel caso il masso fosse caduto. Un giorno alcuni fananesi, pensando che quel sasso fosse il coperchio di un baule contenente un tesoro, vollero smuoverlo con picconi, martelli, zappe. All'improvviso dalle fessure del sasso si sprigionarono fumo e fiamme. Dalle fiamme apparirono due corna lunghe, una brutta bestia nera che in fine dei conti non era altro che il diavolo. Da lì la bestia feroce si caricò tutti i cercatori d'oro sulle spalle e si lanciò a tutta forza giù verso il torrente Fellicarolo. Ad un certo punto della discesa prese i malcapitati e li lanciò a centinaia di metri di distanza, lasciando un enorme segno delle zampe sulla massicciata.