Trentino. La chiesa parrocchiale, benché modificata e ampliata nel 1875, mantiene, nell’ampio e ricco interno, l’originario aspetto sei-settecentesco.
Nelle quattro cappelle laterali sono conservate belle ancone lignee e alcuni pregevoli dipinti fra cui: “Martirio di Santa Caterina d’Alessandria” dei Magnanini, e “Madonna del Rosario” di Pellegrino da Fanano, in pessimo stato di conservazione un “San Carlo Borromeo in preghiera”; dei Magnanini è anche il grande dipinto del coro con l'“Incoronazione della Vergine e Santi” del 1605. L’organo fu costruito da Filippo Tronci nel 1875 ed è stato restaurato nel 2010.